Ciao cari lettori,
no non sono sparita.
Scrivo ancora, un po’ a singhiozzo, quando riesco, quando posso, quando…
quando la vita mi fa prendere un attimo di fiato e mi concede di entrare nel mondo parallelo dei personaggi dei racconti. E di sbirciare nelle loro vite.
Se vi annoiate un po’ nell’attesa potete sempre venire a leggere l’altro mio blog 🙂
Tag Archive: about me
Ciao, benvenuto. Questo post è per te, si si parlo proprio a te.
Toc! Toc! Mi senti bene? Non ci sono interferenze di comunicazione?
Bene son contenta.
Ciao, come stai tutto bene? Vuoi raccontarmi qualcosa di te?
Sei un po’ confuso per i miei post? Non sai bene da dove iniziano e dove finiscono?
Non ti preoccupare, ora ti chiarisco un po’ le idee.
Questo è un blog di racconti, ma questo lo avevi già intuito 🙂
Sono racconti che ho scritto molti anni fa. Moltissimi. Ero una ragazzina.
Ora ho ritrovato i quaderni, i disegni, gli appunti e i sogni nascosti in fondo ad un cassetto. E ho deciso di pubblicarli.
Fino ad ora ho pubblicato, e terminato, un solo racconto: I messaggeri di Hermes, l’indice lo trovi qui.
Piramidi invece è in corso, se vuoi leggere le puntate passate ti conviene sbirciare qui. Non manca molto alla sua conclusione.
Chiedi chi sono io?
Un pochino di me lo trovi qui. Ma se sei veramente curioso… la mia vita, i miei pensieri, delusioni, sogni, arrabbiature, libri, film, basta seguirmi anche qui.
Ti ringrazio per essermi venuto a trovare. Prima di andartene vorresti un caffè? Si? Metto subito su la moka.
“Con rischi indicibili e traversie innumerevoli io ho superato la strada per questo castello oltre la città dei Goblin”
(Labyrinth)
E fu così che, in una giornata milanese uggiosa, una Papera e una Svanita (che sarei io) si incontrarono per un caffè.
E la Papera portò persino dei biscotti alla cannella. Senza sapere che erano i preferiti della Svanita.
La vita è veramente incredibile.
Ci sono persone che conosci solo virtualmente e poi le incontri nella realtà e ti sembra di conoscerle da sempre.
Come un’amica che non vedevi da qualche anno ma che sentivi regolarmente al telefono.
Succede.
A me sempre più spesso ultimamente.
E devo dire che mi piace.
Mi piace un sacco.
Poi saluti la suddetta Papera e torni in ufficio e scopri che l’appuntamento con la Papera è diventato un appuntamento con un figo.
Wooow
E io che non me ne ero nemmeno accorta!
Ma Paperotta mia quando sei diventata un uomo?
Comunque sappi che da oggi sei il mio amante!! Perchè ovviamente io non ho negato nulla…
Come mi divertono queste cose!!!
Sono una divoratrice di libri, per natura, penso che sia nel mio DNA.
Credo proprio di esser nata così.
Non penso assolutamente di essere una scrittrice, anzi sono bravissima a commettere atroci errori ortografici.
Credo di soffrire di una rara forma di dislessia del pensiero, e anche della scrittura.
A volte penso tre, o più, cose contemporaneamente e i pensieri si legano tra loro e io ci inciampo.
Sono bravissima a cadere, ho ancora le ginocchia sbucciate come quando avevo 4 anni. E non sto scherzando.
“Perchè scrivi questi racconti?”
Perchè mi fa bene. Perchè adoro autopsicanalizzarmi e riflettere su me stessa, sui miei capitomboli e sulla mia psiche.
Perchè credo che scrivere sia un modo per esorcizzare i propri demoni e per schiarire la nostra mente.
E a volte anche il nostro cuore.
E adoro parlare a vanvera e condividere ciò che penso, e penso di aver tenuto per troppo tempo il mio cuore in un cassetto del comodino.
Ho scritto questi racconti che avevo si e no 17 anni e ora, quasi vent’anni dopo, ho il coraggio di guardare la me stessa di allora e di rimetterla in gioco addirittura pubblicando i miei sogni di ragazza.
Abbiate pietà di questo piccolo cuore di fenice quando venite a trovarmi 🙂